premesse
Il baricentro nella stazione eretta
Per realizzare un sistema di valutazione si è partiti da un’analisi dell’equilibrio posturale ed il posizionamento del baricentro proiettato al suolo che necessariamente deve ricadere entro l’area di appoggio.
Per realizzare un sistema di valutazione si è partiti da un’analisi dell’equilibrio posturale ed il posizionamento del baricentro proiettato al suolo che necessariamente deve ricadere entro l’area di appoggio.
L’organismo, infatti, può essere considerato un sistema di segmenti corporei articolati tra loro, ognuno dei quali ha un suo baricentro.
L'equilibrio posturale è quindi mantenuto con lo spostamento calibrato di ogni singolo segmento in modo che la risultante di ogni centro di massa coincida con quella proiettata al suolo e che deve ricadere nell’ombra d’appoggio dei piedi sul pavimento. In appoggio mono podalico, invece, l’area d’appoggio si riduce a quella contenuta nel perimetro del piede a contatto con il suolo e la proiezione del baricentro deve restare il più possibile corrispondente all’asse antero-posteriore del piede stesso. |
L’organismo umano, peraltro, è una struttura che non può restare immobile, in quanto alcune masse (ad esempio quella ematica) oppure il variare dei volumi respiratori, costringono il sistema organico a seppur piccoli ma continui e calibrati “aggiuntamenti” posturali.
Tutto ciò, ovviamente si ripercuote sulla posizione al suolo della proiezione del baricentro, che varia istante dopo istante.
Tutto ciò, ovviamente si ripercuote sulla posizione al suolo della proiezione del baricentro, che varia istante dopo istante.
La stabilometria - Misura della stabilità posturale statica Analizzando la proiezione del baricentro al suolo di un soggetto ritto ed in appoggio bi-podalico, si può constatare che il suo posizionamento segue un andamento a “gomitolo”. Tale analisi, peraltro riproposta da molti Autori, è limitata ad un’analisi statica bipodalica che poco ci dice ad esempio sulla dinamicità dell’equilibrio che un soggetto deve mantenere nella deambulaione. |
Altra peculiarità Misura della stabilità posturale dinamica
Per poter riproporre tale situazione statica in una condizione dinamica ed eventualmente poterne confrontare i risultati, è indispensabile utilizzare un dispositivo che propone l’EQUILIBRIO NEUTRO. Solo tale tipologia di dispositivo, infatti, ha la caratteristica di porre sempre sulla verticale il punto di proiezione del baricentro del soggetto sul piano calpestabile ed il punto di contatto al suolo della semisfera del dispositivo stesso. Ciò permette quindi di riprodurre il percorso (gomitolo) del baricentro al suolo, disegnato dal contatto della semisfera con il pavimento. |
Oltre a quanto sopra, della valutazione impostata con lo strumento NBP-TEST è possibile il confronto tra due condizioni di equilibrio specifiche:
- instabilità vincolata
- instabilità libera
- instabilità vincolata
- instabilità libera